Dal 2 all’10 Settembre, Palau sarà la casa del Festival Internazionale Isole che parlano: concerti, fotografia e degustazioni per una immersione a 360 gradi in Gallura.
Sotto la consueta direzione artistica di Paolo e Nanni Angeli, il Festival Internazionale arriva alla sua XXVII edizione con lo spirito propositivo di unire, in un continuo dialogo, passato e presente, paesaggio e cultura, tradizione e avanguardia.
Un eccezionale evento gratuito, con il contributo di Delphina hotels & resorts, che si prepara a stupire dal 2 al 10 settembre con performance musicali, fotografia e sapori, capace di parlare agli adulti, ma anche ai bambini. Un forte taglio internazionale con alcune delle espressioni più interessanti della scena dell’avanguardia musicale e spettacoli nelle più belle location della costa e dell’entroterra della Gallura.
Ad ospitare l’evento, i centri di Palau, Arzachena, La Maddalena e Luogosanto, sullo sfondo di siti archeologici, monumenti naturali, spiagge, fari, fortini, chiese campestri. Numerose anche le degustazioni di specialità enogastronomiche della Sardegna in occasione degli appuntamenti in programma.

Si parte il 2 settembre con due anteprime “Aspettando Isole che Parlano” ad Arzachena e Luogosanto. Il comune della Costa Smeralda ospiterà il chitarrista e compositore elettroacustico Stefano Pilia che presenterà il suo nuovo progetto dal titolo Spiralis Aurea Trio assieme ai musicisti Alessandra Novaga e Adrian Utley, per un concerto al tramonto nella suggestiva tomba di giganti di “Coddu Vecchiu” ad Arzachena.
Domenica 3 settembre ci si si sposta nelle campagne di Luogosanto nel sito archeologico di Palazzo di Baldu che ospiterà Matteo Leone Quintet che porta sul palco Raixe, nuovo disco che celebra il tabarchino, lingua natale di Matteo Leone, vincitore assoluto del Premio Parodi nel 2021 e finalista del Festival Musicultura 2022.

Dopo l’anteprima, Isole che Parlano di musica si prepara ad un ricco calendario di concerti dal 7 al 10 Settembre. Sullo sfondo Porto Faro, Batteria Talmone, la chiesa campestre di San Giorgio, il monumento naturale della Roccia dell’Orso e Cala Martinella a Palau sono solo alcune delle location in cui si esibiranno artisti internazionali come il Duo IN composto dai musicisti Sun Mi Hong (batteria ed elettronica) e Alistair Payne (tromba ed elettronica), che l’8 settembre daranno vita a un dialogo di matrice jazzistica a due voci in simbiosi con la risacca di Cala Martinella.
Sabato 9, sullo sfondo della Chiesa campestre di San Giorgio, si terrà il concerto “Il primo canto” che vedrà protagonista Raúl Cantizano (Spagna) che, con la sua chitarra flamenca preparata, è tra i più importanti esponenti della scena spagnola contemporanea legata alla musica tradizionale andalusa, ma con un’attitudine volta alla sperimentazione.
Lo stesso giorno, imperdibile anche “Di Granito” – Musiche tradizionali tra sacro e profano, un concerto del Cuncordu Jorghi Matteoli de Ovodda e Tenore Santu Pretu de Locula che renderanno omaggio a Pietro Sassu, Mario Cervo e Antonio Are nella suggestiva location della Roccia dell’Orso a Palau.

Come ogni anno, torna l’attesissimo concerto al tramonto sul palcoscenico naturale dell’isola di Spargi nell’Arcipelago di La Maddalena. Protagonisti di questa edizione i Da:lum, il duo fondato e composto dalle musiciste Suyean Ha al gayageum e Hyeyoung Hwang al geomungo che porterà sulla spiaggia di Cala Corsara le sonorità uniche che nascono dal dialogo tra tradizione e sperimentazione.
Concluderà la XXVII edizione del festival il tradizionale Saluto al mare nella spiaggia di Palau Vecchio.
Giovedì 7 Settembre negli spazi delle Sale polivalenti del Cine teatro Montiggia verrà presentata la mostra dal titolo Dal Piemonte al Rio dela Plata della fotografa Paola Agosti. Nata nel 1947 a Torino si è occupata con particolare attenzione di volti e fatti del mondo femminile, ha indagato la fine della civiltà contadina del Piemonte più povero, le vicende dell’emigrazione piemontese in Argentina e ha fotografato i grandi protagonisti della cultura europea del‘900, realizzando su questi temi varie mostre e numerosi libri.