Vivi il borgo di Aggius con Etnosfera, il festival di popoli e musiche

Arrivata alla seconda edizione, il festival alterna musica, letteratura, poesia, incontri e proiezioni. Dal 30 giugno un’esperienza indimenticabile per tre giorni consecutivi.

Unico nel suo genere, il festival Etnosfera è un’occasione straordinaria per celebrare la diversità culturale e le tradizioni locali, offrendo un’esperienza indimenticabile nel cuore di Aggius.

Questo eccezionale evento, completamente gratuito, è organizzato dalla Pro Loco Aggius, con il sostegno del Comune e della Fondazione di Sardegna, nonché con il prezioso contributo di Delphina hotels & resorts, dell’Assessorato ai Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna e di Talk About Records. Il festival avrà luogo nelle vie, nelle piazze e nei parchi del suggestivo centro storico di Aggius, dal 30 giugno al 2 luglio, offrendo, tra musica, letteratura, poesia, storia, incontri e proiezioni, un’esperienza indimenticabile per tre giorni consecutivi.

AAA foto e video storici di Aggius cercasi

Gli organizzatori lanciano la seconda edizione con una call for film, coinvolgendo attivamente tutti gli abitanti di Aggius nella ricerca di foto e video storiche da inserire nel short film. In questa occasione speciale, infatti, si sta organizzando la realizzazione di un cortometraggio unico che racconterà la storia e la cultura del borgo utilizzando il materiale raccolto dalla comunità locale.

Il cortometraggio verrà proiettato domenica 2 luglio nella suggestiva piazza del Rosario. Le immagini, accuratamente montate, permetteranno di rivivere i momenti più significativi della storia di Aggius e di apprezzare l’evoluzione del borgo nel corso degli anni.
A rendere il tutto ancora più magico, vi sarà una colonna sonora inedita, firmata dall’artista gallurese Paolo Angeli e ispirata al repertorio del canto a Tasgia, il tradizionale canto corale di Aggius. Le sue composizioni musicali accompagneranno le immagini, creando un’atmosfera suggestiva che lascerà sbalorditi tutti coloro che assisteranno alla proiezione.

“Sarà emozionante intonare alcune delle arie più conosciute del repertorio aggese proprio per la comunità del borgo. Il canto di Aggius è una gemma preziosa che considero, per unicità, tra le musiche di tradizione orale più belle di tutto il Mediterraneo” ha dichiarato Paolo Angeli.

Paolo Angeli: una colonna sonora inedita ispirata al repertorio del canto a Tasgia

Etnosfera: il festival che fa dialogare il “locale” e il “globale”

Questo festival, dedicato alle minoranze linguistiche e alle diversità culturali, celebra le tradizioni locali preservando e valorizzando la ricchezza di civiltà e patrimoni artistici. Sarà un’opportunità unica per tutti di immergersi nella memoria collettiva, riscoprendo le tradizioni, le persone e gli eventi che hanno contribuito a plasmare l’identità del luogo. Ma non solo. In continuità con la prima edizione della manifestazione, prosegue il dialogo con le altre rassegne che condividono l’attenzione per le diversità linguistiche e culturali. Partner dell’edizione 2023 sarà FolkBooks, festival tematico salentino dedicato alle più recenti e importanti produzioni del movimento folk e world.

Nel ricco programma artistico spiccano anche numerosi artisti di fama, tra cui il talentuoso performer Arrogalla, la cantautrice Claudia Crabuzza, il rinomato DJ Nickodemus e le straordinarie voci di Ilaria Porceddu e Alessia Tondo. La direzione artistica del festival è affidata in tandem a Marco Lutzu, etnomusicologo e docente presso l’Università di Cagliari, e a Diego Pani, etnomusicologo, musicista e produttore discografico.

Afferma Marco Lutzu: “Siamo orgogliosi di ospitare una manifestazione che valorizza le identità culturali e mette al centro le produzioni musicali tradizionali e le sue rielaborazioni. Ad Aggius avremo il piacere di ospitare Vincenzo Santoro, scrittore e studioso di fama del tarantismo, nonché direttore artistico di FolkBooks. Averlo con noi sarà un’occasione importante per parlare delle analogie con i rituali dell’argia in Sardegna”.

A spasso nel borgo di Aggius tra i vicoli abbelliti dalle opere del Museo di Arte contemporanea AAAperto

Aggius: il borgo di pietra da scoprire in occasione di Etnosfera

Durante il festival, i visitatori avranno l’opportunità di immergersi nel suggestivo borgo di Aggius ed esplorare innumerevoli scorci spettacolari e i set scelti dagli organizzatori: il parco Capitza immerso tra graniti e sugherete; la piazza Gjocu di La Pampana (il gioco della Campana) con le sue caselle numerate in fila indiana; il Museo etnografico Meoc; gli ombrosi e freschi vicoli di granito abbelliti dalle opere del Museo di Arte contemporanea AAAperto.

“Il nostro è un paese che si è impegnato a dare spazio a linguaggi espressivi diversi, riscoprendo le strade, le piazze, i locali del centro storico intesi come luoghi di autentica socialità e condivisione. Un borgo erede di saperi antichi come la tessitura e il canto a tasgia e che mantiene vivo l’uso del gallurese anche tra i più giovani” spiega Paolo Sanna responsabile della Pro Loco.

A spasso nel borgo di Aggius: esploriamo gli innumerevoli scorci e i set scelti dagli organizzatori

Le vie, che ancora oggi ospitano i preziosi arazzi di Maria Lai a cielo aperto, saranno dunque palcoscenico di numerosi appuntamenti: i racconti del Premio Aggju di conti gadduresi e cossi, il nuovo organo della chiesa di Santa Vittoria sul quale il compositore e organista Salvatore Spano proporrà le sue improvvisazioni; le atmosfere acustiche del duo composto da Ilaria Porceddu e Emanuele Contis in un concerto di piazza ricco di contaminazioni capaci di lasciare il segno.

“Per il secondo anno consecutivo abbiamo scelto realtà artistiche originali e potenti, capaci di sperimentare mix inediti di musica e lingua – commenta Diego Pani -, chi verrà ad Aggius godrà di un panorama sonoro colorato e ricco di sfaccettature, da godere tra popular music e lingue minoritarie, world music ed espressioni della tradizione orale, compresa qualche incursione nel mondo dell’elettronica”.


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